Indimenticabile il sorriso di chi riceve le rose

Grazie!
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa giornata da quest’anno organizzata dal Comitato Studentesco. Grazie a chi ha lavorato, a tutti coloro che hanno acquistato le rose (studenti, genitori, docenti, educatrici e ATA) o lasciato un’offerta. Un particolare ringraziamento va al costante e imprescindibile coordinamento della prof Ferrario, responsabile del gruppo Volontariato del Gadda. 

Siamo partiti a inizio gennaio con il gruppo organizzativo composto da una decina di volontari. Da fine gennaio si è poi riunito il gruppo al completo: una squadra di ben 62 volontari con tanto entusiasmo e tanta voglia di fare. Lunedì 3 febbraio abbiamo incontrato online il dott. Masuri responsabile AVSI da Nairobi che ha parlato ai rappresentanti delle 58 classi, ai rappresentanti d’Istituto degli studenti e ad alcuni ragazzi del gruppo Volontariato. Abbiamo capito che si parla di sostegno a distanza e non di adozione a distanza perché i nostri bambini hanno già una famiglia, dei parenti o un’istituzione locale che si prendono cura di loro; noi accompagniamo la loro crescita e sosteniamo il lavoro delle figure di riferimento che già esistono nella loro vita. Durante l’incontro ci è stato spiegato come il sostegno a distanza sia un’opportunità per studiare in una scuola senza violenza, un’ occasione di pace e convivenza pacifica tra persone di religioni diverse, un aiuto a togliere i bambini da situazioni e persone che potrebbero abusarli o approfittare di loro.  Alla fine dell’incontro i rappresentanti di classe hanno avuto il compito di relazionare ai compagni quanto ascoltato.

Nei giorni seguenti 14 studenti si sono dedicati alla raccolta dei soldi delle rose prenotate, alcuni adulti del gruppo Inclusione hanno preparato gli addobbi e i nastrini per le rose mentre alcune collaboratrici scolastiche hanno preparato i bigliettini. Anche quest’anno siamo riusciti a rinnovare tre sostegni a distanza tramite l’organizzazione no-profit AVSI. In questo modo Alvine (Kenia), David (Costa d’Avorio) e Michael (Ecuador) potranno frequentare la scuola, avere un pasto al giorno e ricevere cure mediche. Ma abbiamo fatto ancora di più perché riusciremo a sostenere un altro bambino in Kenia.

Una decina di ragazze di terza e una di seconda hanno iniziato questa attività per la prima volta. Ecco cosa hanno detto: “Consegnare e scrivere i bigliettini delle rose è stata una bellissima esperienza, perché vedere le persone felici quando ricevono le rose è una cosa stupenda e mi ha riempito di felicità, e anche sapere il bel pensiero scritto è bello perché si può capire quanto le persone ci tengono.” E poi: “Ho apprezzato molto l’iniziativa della scuola, ed é stato un piacere collaborare e prendere parte all’esperienza. Penso che sia un progetto interessante sia per i componenti dell’istituto, sia perché il ricavato viene utilizzato per scopi estremamente significativi. La ritengo un’attività da svolgere anche nei prossimi anni.” Un’altra: “Partecipare a questa esperienza mi è piaciuto molto, mi sono divertita e ho apprezzato molto il modo in cui il lavoro è stato svolto da tutto il gruppo con tanta collaborazione. In quanto rappresentante di classe ho anche assistito all’incontro con il dott. Masuri che oltre ad essere stato molto interessante, ritengo che ci abbia aperto molto gli occhi sulla situazione di tante persone che purtroppo non sono fortunate quanto noi e che hanno bisogno di una mano da parte nostra.” Infine: “Ero intimorita perché non sapevo cosa  sarei andata a fare ma la prof ci ha dato indicazioni molto precise su come e cosa dovevamo fare, ha preparato gli elenchi per la raccolta dei soldi e i fogli di consegna per ciascuna classe. Un rigore e un ordine …da prof di matematica. L’attività richiede attenzione, non si devono sbagliare le consegne (quest’anno ne abbiamo sbagliata una e ce ne scusiamo). Ci siamo divertite a scrivere i messaggi sui biglietti. Un’esperienza che spero di rifare anche l’anno prossimo.”
Ma anche alcune ragazze di quinta erano alla prima esperienza: “L’esperienza della preparazione e consegna delle rose è stata molto bella. Mi dispiace non averla fatta prima perché vedere la soddisfazione dei professori nel ricevere le rose o l’emozione dei ragazzi nello scoprire chi ha mandato loro una rosa è qualcosa di veramente bello.” e “Non avevo mai partecipato prima al volontariato per la consegna rose e non pensavo che mi sarei divertita tanto. Mi ha fatto piacere soprattutto consegnare le rose ad alcuni prof, che ormai accompagnano la nostra classe da anni, e vedere la loro soddisfazione e felicità. “
Passando a chi ha già contribuito nel passato: “È il secondo anno che partecipo a questa iniziativa, credo che sia molto bello poter aiutare dei bambini grazie al ricavato di questa attività. Penso anche che sia un momento molto speciale da condividere con le persone a cui vogliamo bene.” “Ho avuto la fortuna di poter partecipare a una splendida iniziativa della mia scuola che prevedeva la vendita di un elevato numero di rose per portare avanti e aiutare delle adozioni. É stata una giornata, o meglio, una  settimana intensa di preparazione tra distribuzione di locandine, allestimento della scuola, prenotazioni delle rose e ritiro soldi, per poi arrivare al 14 febbraio per scrivere i bigliettini, infiocchetare le rose e distribuirle a studenti, insegnanti e personale  scolastico. É stato tutto un misto di emozioni, da una parte molta tensione per la voglia di fare tutto al meglio, dall’altra tanta gioia e tanto amore nel vedere le persone così felici di un gesto sì tradizionale, ma mai scontato quale quello del regalare una rosa. In conclusione, consiglio a tutti i ragazzi l’anno prossimo di prendere parte a questo progetto così come farò di nuovo anche io per strappare un sorriso e ed essere circondati da persone creative, organizzate e determinate nel portare a termine il lavoro al meglio."

Per terminare diamo la parola alla prof Ferrario: “Ringrazio tutti i volontari. Un ringraziamento particolare alle segretarie e amministratrici del grupppo Whatsapp, le sorelle Silvia e Giada. Un super ringraziamento all’esperta capo raccolta soldi Tuanna (coadiuvata dalle valide Iris, Francesca, Silvia e Emma) per la pazienza e la precisione nel sistemare le situazioni critiche che si sono venute a creare a causa di errate prenotazioni o pagamenti. Ringrazio la Dirigente scolastica che ha permesso questa attività del Comitato Studentesco, la Vicepreside che mi ha pazientemente sostenuta, le care Signore Bidelle (Concetta, Annarita e Debora) che hanno aiutato con le fotocopie, i bigliettini e gli addobbi, i colleghi Maria Grazia, Marco e Sabrina per il prezioso aiuto e i ragazzi che hanno lavorato con tanto entusiasmo. Altro grazie va alle colleghe Donatella e Cristina che hanno seguito alcuni studenti speciali nella preparazione dei cuori per gli addobbi e nella consegna di alcune rose. Sono stati giorni molto intensi, ma ne è valsa la pena. Arrivederci all’anno prossimo!”


Qualche numero: 657 rose prenotate più un’altra quarantina venduta in seguito e diverse offerte hanno permesso di raggiungere i 1248 euro per i quattro Sostegni a Distanza a AVSI.