A PROJECT MANAGEMENT SYSTEM FOR A BETTER QUALITY OF TEACHING

Erasmus +

CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI  -  BARCELLONA, SPAGNA
19/08/2024 – 24/08/2024

PMS 1 La penultima settimana di agosto è il periodo perfetto per visitare Barcellona, capitale della Catalogna forgiata dal movimento artistico dell’art nouveau (in Spagna prende il nome di modernismo catalano), il cui esponente principale è l’enigmatico architetto Antoni Gaudì. A lui si devono le opere più importanti che possiamo ammirare in questa favolosa città: la Sagrada Familia, con i suoi pinnacoli che sembrano costruiti da un Dio che voglia giocare con la sabbia, la roccia, la plastilina e le pietre colorate, la Casa Batllò (nome del suo proprietario e ricco industriale nel settore tessile) e la Casa Milà (conosciuta come la Pedrera), costruite nei primi anni del ‘900 a poca distanza l’una dall’altra nei pressi del Passeig de Gràcia.
Ma non solo, Barcellona è un brulicare incessante di persone, un viavai di turisti che popolano ad ogni ora del giorno e della notte i Passeig, i Carrer (strade) e le viuzze del centro (Ciutat vella) e che si riversano sulla Barceloneta (la spiaggia più gettonata e vicina dal centro città) per prendere un po’ di sole.


PMS2In questo luogo così frizzante e multiculturale ha inizio la nostra avventura. Il corso aveva l’obiettivo di fornirci le competenze e gli strumenti utili per sviluppare progetti all’interno della scuola. La classe era divisa in due gruppi. Un gruppo svolgeva lezione al mattino e l’altro al pomeriggio. Ci siamo trovati a stretto contatto con insegnanti provenienti da tutta Europa: Bulgaria, Polonia, Estonia, Ungheria, Croazia e Slovacchia. Le lezioni erano tenute in inglese. Tramite sessioni di cooperative learning e di giochi di gruppo e l’uso di strumenti non tradizionali (penne colorate, pastelli a cera, cartoncini, etc.), la nostra insegnante Marina Moreno ci ha fatto scoprire l’aspetto più emotivo, comunicativo e relazionale del project management.

Infatti, la gestione di un progetto coinvolge aspetti molto diversi, alcuni più strettamente legati alle attività pratiche e organizzative (quali definire le attività, creare un programma, assegnare le risorse, stimare un budget di spesa e identificare i rischi), altri legati alla sfera emotiva. Gli insegnanti non sempre sono consapevoli su come sfruttare al meglio gli strumenti che hanno a disposizione per ottenere il massimo dai loro studenti. Grazie agli approcci pratici ed empirici della nostra teacher, abbiamo capito che per lavorare efficacemente ad un progetto, è necessario fare leva sulle soft skills (empatia, capacità comunicativa, motivazione, curiosità, etc.) presenti in ciascuno di noi e soprattutto saperle adoperare efficacemente durante un lavoro di gruppo.
Il corso è stato interessante e ci ha permesso di apprendere, tramite una visione diversa da quella a cui siamo abituati ad adoperare durante il nostro lavoro in aula, che vi sono molti punti da tenere in considerazione quando si parla di lavoro per progetti e che quelli più importanti, ai fini della buona riuscita di un progetto, sono quelli legati alla consapevolezza di sé e alla comunicazione.

“Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari” (Maria Montessori)

Proff. Sara Curioni, Luigi Giordano e Silvia Scotto